10 domande (e risposte) sulla corretta alimentazione del tuo gatto
Scritto da dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria GattiDare da mangiare al proprio gatto non dovrebbe essere particolarmente complicato. Ma per alcune persone, soprattutto per coloro che sono alle prime armi e che si devono prendere cura di un gatto per la prima volta, è normale che vengano dei dubbi e che ci si ponga certe domande. Quando si va al supermercato o in un negozio per animali, ci si trova sempre di fronte a scaffali interi pieni di prodotti di vario genere e marca, cibi umidi, cibi secchi, alimenti pensati per gatti di una certa età, per gattini, per gatti sterilizzati, per particolari razze feline o anche per delle diete particolari. E che dire di tutte quelle diete a base di cibi crudi di cui si legge recentemente?
I gatti inoltre hanno bisogno di integratori di vitamine? Di seguito cercheremo di rispondere alle domande più frequenti che solitamente ci si pone sulla migliore dieta da far seguire al proprio gatto.
1. Quale è la dieta migliore per favorire la salute del proprio gatto?
I gatti devono seguire una dieta nutriente ma bilanciata, proprio come gli esseri umani. Se non vengono nutriti nel modo giusto, sarà facile notarlo, basterà osservare attentamente il loro aspetto fisico, avranno infatti un mantello ruvido e degli occhi spenti e tristi.
E tutto ciò potrebbe anche portare all'insorgenza di patologie molto serie. Pertanto i gatti necessitano di una dieta ricca di proteina e con il giusto apporto di grassi e di carboidrati, oltre che di vitamine e minerali essenziali. Alla fine non importa molto quello che mangiano, che sia cibo secco, umido o un mix dei due, basta che i loro fabbisogni nutrizionali ed energetici vengano soddisfatti.
2. I prodotti che si trovano in commercio sono quelli più consigliati per i gatti?
Le aziende produttrici di alimenti per animali dedicano sempre una particolare attenzione nella formulazione delle proprie ricette, frutto anche di un'approfondita ricerca scientifica, per immettere sul mercato prodotti in grado di sopperire ai fabbisogni nutrizionali di tutti i gatti. Non importa se date al vostro gatto cibi umidi o secchi, o un mix di entrambi, tenete solo ben presente che se il vostro gatto consuma più che altro cibi secchi avrà bisogno di bere più acqua di un gatto che predilige i cibi umidi. Qualche snack a base di prodotti freschi va bene se dato in modo occasionale, ma non date ad un gatto del cibo per cani, poiché non contiene tutte le sostanze nutritive di cui un gatto ha bisogno.
3. Quanti pasti al giorno dovrebbe fare un gatto?
Lo stomaco dei gattini è molto piccolo pertanto dovrebbero fare più pasti al giorno. Per i gatti adulti invece bastano due pasti al giorno. Tuttavia, alcuni gatti preferiscono consumare pozioni limitare di cibo, ma farlo più volte al giorno, in tal caso pertanto va benissimo dare loro da mangiare più frequentemente, o lasciare del cibo secco sempre nella loro ciotola e pertanto alla loro portata, soprattutto se il vostro gatto è uno di quei gatti che poco inclini ad ingrassare o a consumare più cibo del dovuto. Sono tutte regole molto facili da seguire.
4. E per quanto riguarda i cibi freschi, ad esempio la carne ed il pesce, cotti o crudi che siano?
Potete dare al vostro gatto dei cibi freschi, ma è sempre meglio dare loro carne o pesce che prima siano stati cucinati, dato che la cottura elimina batteri e/o tossine dannosi per l'organismo. Tuttavia, il pesce deve essere cotto solo leggermente poiché una cottura prolungata provoca la perdita di vitamina B di cui solitamente tale alimento è ricco. Fate pertanto seguire al vostro gatto una dieta molto varia così che possa assumere quotidianamente tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Anche se comunque è sempre meglio optare per quei prodotti che sono solitamente disponibili in commercio, giusto per evitare che il proprio gatto non soffra di una qualche carenza nutrizionale.
5. I gatti possono essere vegetariani?
No, decisamente no! Anche se siete voi stessi dei vegetariani, non cercate assolutamente di far diventare vegetariano anche il vostro gatto. I gatti sono dei "carnivori obbligati", il che significa che devono consumare carne per poter sopravvivere. In particolar modo, devono assumere taurina, un amminoacido presente nella carne, per poter prevenire la cecità e certi problemi cardiaci. Alcuni animali possono produrre taurina a partire da altri amminoacidi, ma i gatti non lo sanno fare pertanto hanno bisogno di assumere una certa dose di carne quotidianamente.
6. I gatti hanno bisogno di integratori di vitamine e minerali?
Se un gatto segue una dieta nutriente e bilanciata, costituita principalmente da prodotti alimentari che si trovano facilmente in commercio, allora non avrà bisogno di assumere alcun tipo di integratore. Tuttavia, se state facendo seguire al vostro gatto una dieta a base, per lo più o esclusivamente, di cibi freschi allora potrebbe essere necessario un ulteriore apporto di vitamine e minerali, e pertanto dovreste aggiungere degli integratori nella sua dieta.
7. I gatti dovrebbero bere il latte al posto della più comune acqua?
No, perché l'acqua è essenziale per un gatto. Il latte potrebbe essere dato in aggiunta all'acqua, ma non potrebbe mai sostituire l'acqua. Tuttavia, il latte provoca in molti gatti adulti dei seri episodi di diarrea, pertanto è meglio evitarlo. E' comunque possibile acquistare nei supermercati o nei negozi per animali il "latte per i gatti", e potrete pertanto dare questo speciale tipo di latte al vostro micio se vedete che lo apprezza particolarmente, anche se comunque non è una cosa che dovete per forza fare dato che il latte non è un alimento essenziale per un gatto.
8. In cosa consiste la dieta ideale di un gattino?
I gattini, fino alle quattro settimane di vita, ricevono abbastanza sostanze nutritive dal latte materno. Trascorsa questa fase iniziale della loro vita possono essere svezzati ed abituati gradualmente a consumare cibi solidi. Iniziate con dei prodotti semi-liquidi che i gattini possono facilmente consumare leccando. Qualsiasi prodotto a base di carne o pollo deve esser finemente macinato per facilitarne l'assunzione da parte del gattino. Molte aziende di prodotti per animali mettono a disposizione dei consumatori prodotti pensati apposta per andare incontro alle esigenze specifiche, sia nutrizionali che di modalità di assunzione, di un gattino che sta crescendo, tali prodotti inoltre contengono anche dei pezzi di cibo interi che i gattini più grandi possono facilmente addentare e masticare. Potete iniziare a dare al vostro gattino questi prodotti alimentari dopo le prime sei settimane di vita.
9. Cosa si deve dare da mangiare al proprio gatto quando non sta bene?
I gatti quando sono malati o comunque non stanno bene probabilmente si rifiuteranno di mangiare. Tuttavia, è essenziale che assumano liquidi a sufficienza, pertanto è meglio dare loro da mangiare appositi alimenti liquidi e dal sapore gradevole. Il the di manzo o il brodo di carne vanno benissimo, come anche dell'acqua calda in cui avete fatto sciogliere un po' di miele o di glucosio. E' inoltre possibile acquistare cibi liquidi pensati appositamente per i gatti malati o che stanno poco bene e che si possono trovare facilmente in una clinica veterinaria o in un negozio online per animali. Potete dare da mangiare al vostro gatto anche usando un cucchiaio o servendovi di una siringa se sarà necessario. Quando inizierà a stare meglio, cercate di tentarlo con il suo cibo preferito, così che possa riprendere in breve tempo a consumare alimenti solidi ed a seguire la sua solita dieta.
10. Quanto tempo possono restare digiuni i gatti?
I gatti possono effettivamente sopravvivere senza assumere cibo per diverse settimane, ma hanno bisogno comunque di bere acqua più spesso di quanto effettivamente hanno bisogno di assumere cibo, e dopo un paio di giorni o poco più senza assumere acqua potrebbero iniziare a manifestare seri problemi dovuti alla disidratazione. Tuttavia, non andate mai via lasciando il vostro gatto privo di cibo per più di un giorno. Se lo farete il vostro gatto andrà incontro ad un forte stress fisico e psicologico, se avrà accesso all'esterno potrebbe allontanarsi da casa per andare a caccia di cibo e questo potrebbe essere anche pericoloso perché fuori casa il vostro micetto potrebbe avere qualche incidente o perdersi. Se dovete assentarvi da casa per un giorno o due potrete semplicemente lasciare al vostro gatto del cibo extra e dell'acqua in più così che non gli manchi nulla in quei giorni.
In conclusione
Potreste avere altre domande sul vostro gatto e la sua alimentazione che non sono state menzionate in questo articolo. Quindi, per riassumere, probabilmente è meglio dare al proprio gatto dei prodotti alimentari, umidi o secchi che siano, pensati apposta per lui e che si possono trovare facilmente in commercio ad intervalli regolari e in orari che si conciliano con la vostra routine quotidiana. Accertatevi che nella sua ciotola vi sia sempre acqua fresca e dategli degli snack ogni tanto se gli piacciono e se ve li richiede. Se seguirete queste semplici regole, sarete certi di non sbagliare.
Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.