Fatti divertenti e interessanti sui porcellini d’India
Scritto da dott. Marco Costa nella categoria Piccoli animaliI porcellini d’India sono piccole buffe creature e sono anche molto affettuosi una volta arrivati a conoscere i propri padroni e a fidarsi di loro.
Assicurarsi che siano ben accuditi, avere un ambiente interessante in cui vivere e una regolare interazione con te, li aiuta a costruire questa importante fiducia.
Qui sotto ci sono alcuni fatti divertenti e interessanti riguardo ai porcellini d’India, che potresti non conoscere ancora:
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L’altro nome per i porcellini d’India è Cavia, versione breve del loro nome ufficiale Cavia Porcellus.
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I porcellini d’India sono roditori senza coda e con corpi robusti, tenuti come animali domestici da molte persone in tutto il paese.
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Esistono 3 tipi di porcellini d’India. Il primo è quello americano/inglese, il quale ha un pelo corto e liscio. Il secondo è il porcellino d’India abissino, con un pelo che forma riccioli simili a coccarde. Infine, il terzo è il porcellino d’India peruviano, dotato di un pelo liscio, lungo e setoso.
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I porcellini d’India sono detti anche (letteralmente dall’inglese) “maiali della Guinea” ma non sono imparentati con i maiali e non provengono né dall’India, nè dalla Guinea. La presenza della parola Guinea nel loro nome si riferisce alla regione della Guyana e il loro corpo robusto dà loro un aspetto da porcellino, da cui hanno preso successivamente il termine.
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Originariamente provengono dalle Ande.
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Essi sono molto attivi durante il giorno e meno durante la notte.
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I porcellini d’India amano passare il tempo a pulirsi a vicenda e a pulire sé stessi, rendendoli animali molto curati da tenere in casa.
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Il peso salutare di un porcellino d’India si aggira tra i 700 e i 1200g.
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I porcellini d’India hanno una lunghezza di circa 20-25cm.
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La durata della vita di un porcellino d’India va dai 4 ai 7 anni e più sono curati, più a lungo vivono!
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Per quanto riguarda la dieta, essi sono erbivori e vivono principalmente di erba e fieno.
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Quando vogliono esprimersi, sono in grado di fare molti suoni diversi che includono strilli, cinguettii, brontolii e fusa.
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I problemi di salute più comuni nel porcellino d’India sono diarrea, scorbuto, infezioni delle vie respiratorie e ascessi.
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I porcellini d’India sono creature splendide, sono gli animali domestici ideali. Sono piacevoli da gestire con il pelo soffice e raramente mordono o graffiano.
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Sono animali molto socievoli e sono più felici se tenuti in coppie o in gruppi.
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La femmina del porcellino d’India è chiamata “scrofa” e il maschio è indicato come “cinghiale”.
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I cuccioli nascono già con il pelo e gli occhi aperti.
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i loro denti continuano a crescere durante tutta la loro vita, per questo è importante per loro rosicchiare costantemente ciò che mangiano, in modo da mantenere i loro denti alla giusta lunghezza.
Animali da grandiosi da tenere in casa!
Molte persone tengono i porcellini d’India come animali domestici poiché sono creature tenere e amichevoli da avere attorno. Più si interagisce con loro e più imparano a fidarsi. Se li prendi in braccio, fanno le fusa e spesso si addormentano se li spazzoli e li pulisci, che è il loro passatempo preferito.
Ecco alcune altre divertenti curiosità sui porcellini d’India:
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In natura, il porcellino d’India vive in gruppi sociali chiamati “mandrie”.
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I porcellini d’India domestici hanno bisogno di molta attenzione e amore per stare con te quando sei nei dintorni.
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I porcellini d’India sono incredibilmente sensibili ai rumori forti.
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Un porcellino d’India che si stiracchia, mostra di essere felice e rilassato.
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Quando sono felici, tendono a saltare verso l’alto, un comportamento chiamato “pop corning”. E’ possibile vedere anche i più giovani saltare, quando stanno giocando.
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I porcellini d’India non sono in grado di produrre naturalmente vitamina C ed è per questo che bisogna integrarla nella loro dieta.
Un po’ di storia dei porcellini D’India
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Questi piccoli splendidi animali una volta erano allevati come fonte di cibo dalle popolazioni tribali.
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Gli Inca erano soliti sacrificare i porcellini d’India al Dio Del Sole durante le cerimonie religiose.
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Oggi i porcellini d’India sono tra gli animali domestici più diffusi.
Interessanti curiosità su cosa piace mangiare ai porcellini d’India
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I porcellini d’India amano mangiare frutta (pomodori, pesche) e verdura (lattuga, prezzemolo, spinaci, cavolo riccio, cavolo, mais, carote), che contengono molti nutrienti.
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Il fieno ideale per loro è il Timothy.
Divertenti curiosità sui porcellini d’India
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Il più vecchio porcellino d’India registrato visse fino alla veneranda età di 15 anni, guadagnandosi un posto nel Guinness dei Record.
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Hanno 4 dita nelle zampe anteriori e solo 3 in quelle posteriori.
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I cuccioli sono in grado di correre già dopo qualche ora di vita.
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“Pigs is pigs” (di Walt Disney Studios) è un film sui porcellini d’India che continuano a riprodursi all’interno di una stazione.
Esistono molti luoghi in cui adottare o comprare un porcellino d’India. Se stai cercando di prenderne uno, dovresti pensare invece di prenderne due, poiché sono creature che in coppia vivono più felicemente. In caso contrario, soffrirebbero troppo di solitudine.
Online troverai tante piccole creature graziose che vivono in centri di soccorso o rifugi e che stanno cercando una nuova casa, per avere una seconda opportunità di portare sorrisi sui volti dei loro padroni. I porcellini d’India non sono animali esigenti, ma amano ricevere attenzioni e specialmente essere curati e spazzolati.
Giocando regolarmente con un porcellino d’India e prendendoti cura della sua igiene, puoi accorgerti se ci sono problemi di salute o se i suoi denti hanno bisogno di una visita veterinaria. Più lo tocchi e più si fida di te, e ciò significa che se hai bisogno di medicarlo per lesioni o malattie, sarai in grado di trattarlo più facilmente senza stress.
Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.