20 Sintomi che indicano che il tuo cane ha bisogno di aiuto

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 3 commenti
20 Sintomi che indicano che il tuo cane ha bisogno di aiuto

A volte può essere difficile sapere come si sente il tuo cane. Gli animali purtroppo non sono in grado di dirci se hanno un problema, quindi sta a te determinare quale sia. Ecco 20 sintomi a cui fare attenzione che potrebbero indicare che il tuo cane (o il tuo gatto) ha qualche problema.

Indice:

1. Comportamenti strani

Tu sei il padrone del tuo animale domestico e lo conosci meglio di chiunque altro, no? Ma che succede se quei comportamenti cambiano all’improvviso?

I cambiamenti di comportamento nei cani potrebbero stare a indicare che c’è qualcosa che non va.

In particolare, fai attenzione a quei cani che improvvisamente perdono interesse nel gioco e nelle passeggiate, in quanto questo improvviso calo di entusiasmo potrebbe essere il loro modo di dirti che non si sentono bene.

Gli animali che stanno soffrendo di solito sono irrequieti e irascibili. Se il tuo cane di solito è amichevole e giocherellone ma all’improvviso vuole stare da solo, o se il tuo gatto era indipendente ma all’improvviso ha bisogno di rassicurazione e attenzione, considera l’idea di farli visitare.

Altri comportamenti a cui fare attenzione includono: il cane che non riesce a trovare una posizione di suo gradimento, oppure che urina in casa e dorme più del solito.

Se noti questo tipo di cambiamenti, fai anche attenzione all’aspetto fisico del tuo cane. Le orecchie devono avere un odore di pulito, gli occhi devono essere luminosi e il pelo deve essere liscio e fitto.

Le gengive dell’animale devono essere rosa, il naso deve essere umidiccio e freddo. Passa la mano sul cane e senti se ci sono dei bozzi che potrebbero essere segnale di tumore. Fai caso a odori insoliti e prendi nota di ogni cosa che noti di diverso.

2. Perdita dell’appetito

Perdita dell’appetito

Quando gli animali si ammalano, perdono l’appetito.

Ciò non sta a significare necessariamente che il problema sia grave, perché le ragioni della perdita dell’appetito a volte sono banali e facilmente risolvibili.

A volte la perdita dell’appetito può essere causata semplicemente dal fatto che il cane è schizzinoso e non gradisce una nuova marca di cibo, o magari perché un altro membro della famiglia lo sta rimpinzando di biscottini a tua insaputa.

Tuttavia, se noti che il tuo amico a quattro zampe non viene più di corsa quando gli prepari la ciotolina, o mangia meno del solito, tienilo d’occhio.

Spesso gli animali perdono l’appetito per un semplice raffreddore. I sintomi del raffreddore sono tremolio, apatia e naso secco e caldo.

Prova a combattere il raffreddore dandogli cibi ricchi di vitamina C, assicurati che beva tanta acqua e tienilo al caldo e al riposo.

Se rifiuta del cibo per più di qualche giorno consecutivo e ci sono altri sintomi, portalo dal veterinario perché è possibile che abbia contratto un’infezione o che ci siano altri problemi che hanno bisogno di attenzione.

3. Non beve l’acqua

Cane beve acqua

Se si rifiuta di bere dell’acqua fresca, c’è da preoccuparsi.

Pensa a quanta sete viene a te dopo una giornata intera senza bere – ecco, lo stesso vale per gli animali.

Se il tuo animale domestico si rifiuta di bere qualsiasi cosa, probabilmente ha un problema di salute che deve essere indirizzato al più presto.

La disidratazione è pericolosa per gli animali, e può iniziare dopo 18 ore senza bere nulla.

Per determinare se il tuo animale è disidratato o no, con un pizzico tira su la pelle dietro il collo. Se non torna immediatamente al suo posto ma rimane su per un momento, ha un disperato bisogno di acqua. Un animale disidratato avrà inoltre delle gengive secche e appiccicose.

Se non riesci a fargli bere dell’acqua, prova a dargli del brodo a basso contenuto di sodio o del succo di frutta non agli agrumi. Se il tuo animale mostra segni di disidratazione ma non riesci a risolvere il problema a casa, portalo dal veterinario per una visita approfondita.

4. Difficoltà respiratorie

Hai notato che il tuo amico a quattro zampe non smette di tossire o di starnutire? Sembra che abbia difficoltà respiratorie?

Questi sintomi potrebbero indicare diverse patologie, da un’infezione toracica, a un raffreddore, a un’allergia o altre malattie respiratorie.

I cani dovrebbero respirare dalle 15 alle 20 volte al minuto se a riposo, e un gatto dovrebbe respirare dalle 20 alle 30 volte al minuto, sempre al riposo.

Se il tuo animale respira più o meno del dovuto, o ha l’affanno senza aver fatto alcuno sforzo, potrebbe aver bisogno di attenzione medica.

I gatti e i cani sviluppano allergie stagionali al polline e ad altri allergeni, quindi i problemi respiratori potrebbero essere una reazione allergica a qualcosa in casa, come ad esempio profumi o detersivi.

Altri potenziali problemi che potrebbero portare il tuo animale a non respirare normalmente includono un’influenza, un raffreddore, una malattia cardiaca o una polmonite.

Non lasciare che un raffreddore o un’infezione toracica passi in cavalleria, in quanto i gonfiori nelle vie respiratorie possono portare serie complicazioni che potrebbero rivelarsi addirittura fatali. Rivolgiti al veterinario per risalire alla radice del problema e per trovare una cura adeguata.

5. Vomito

Il vomito, sia nei gatti che nei cani, non deve necessariamente essere ragione di panico, perché sappiamo bene che rovistano nell’immondizia e mangiano qualsiasi cosa, che siano residui di carcasse per strada, o avanzi di cibo “per umani” che a loro sono proibiti.

Di solito, se il cane o il gatto vomita una o due volte, gli basterà ad espellere tutto ciò che c’è di nocivo nel suo organismo e si sentirà meglio nel giro di poco tempo.

Nonostante ciò, devi sempre prestare attenzione a questo tipo di sintomo nel caso la causa sia più grave. Infatti, potrebbe trattarsi di un’ingestione accidentale di un veleno o una malattia seria come ad esempio un’infezione virale, un colpo di calore o un’insufficienza renale.

Se il vomito continua nel corso della giornata, stai attento ad altri eventuali sintomi quali diarrea, disidratazione, letargia, perdita dell’appetito, minzione più o meno frequente del solito e tracce di sangue nel vomito.

Se qualcuno di questi sintomi sopra menzionati si manifestano e il tuo animale vomita più di due volte al giorno, prendi appuntamento col tuo veterinario per una diagnosi.

Nel frattempo, prova a far bere al tuo amico a quattro zampe più acqua possibile per prevenire la disidratazione, che può aumentare notevolmente le complicazioni legate alla malattia che causa il vomito.

6. Diarrea

Ripulire la diarrea di un cane o un gatto è terribile per noi padroni, ma anche per il nostro amico a quattro zampe non dev’essere una passeggiata.

Se la diarrea si presenta – poco ma spesso – è segno che il tuo animale sta mangiucchiando cose che non dovrebbe.

La maggior parte delle volte, non c’è da preoccuparsi per la diarrea.

Nei momenti in cui aspetti di vedere se la situazione migliora o peggiora, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutare il tuo animale e per provare a trovare la causa scatenante degli attacchi di diarrea.

Innanzitutto, dai un’occhiata in casa per vedere se c’è qualcosa di tossico che il tuo cane o gatto potrebbe aver mangiato. Se hai il sospetto che abbia ingerito una sostanza velenosa, portalo immediatamente dal veterinario.

Altrimenti, fai in modo che il tuo cane sia idratato il più possibile e aggiungi al suo pasto dei probiotici che aiutino il sistema digestivo a ristabilizzarsi.

Se sei in grado di escludere l’eventualità dell’avvelenamento, dai da mangiare al tuo amico animale della zucca. Assicurati che non sia condita con zucchero o spezie. La zucca gli fornirà una bella dose di fibre per aiutare a fermare gli attacchi di diarrea. In seguito, mettilo a digiuno per 12-24 ore per farlo svuotare.

Se continua ad avere attacchi di diarrea anche dopo il digiuno, rivolgiti al veterinario.

7. Pancia gonfia

La pancia gonfia potrebbe essere, proprio come per noi, il risultato di un pasto un po’ troppo abbondante.

Può essere causato da tante cose diverse, dalla costipazione all’eccesso di gas. Ma può anche essere frutto di una malattia più grave.

Per aiutarti a determinare se bisogna preoccuparsi del gonfiore o no, fai un quadro generale delle condizioni del tuo amico a quattro zampe.

Se il cane o il gatto è letargico e vomita, o se presenta delle gengive bianche, blu o gialle – invece del normale rosa – potrebbe esserci sotto qualcosa di molto più complesso.

Culla” il tuo cane mentre è in piedi e metti una mano su ogni lato del suo ventre. Applica una leggera pressione e rilascia.

Se così facendo gli provochi dolore, portalo immediatamente dal veterinario. Anche se il tuo animale prova a vomitare ma non ci riesce, raccomandiamo di rivolgersi al veterinario.

I cani di taglia grande che hanno un torace profondo, come ad esempio il Pastore Tedesco o l’Alano tendono a soffrire di una condizione chiamata dilatazione gastrica, condizione che può rivelarsi fatale in alcuni casi. Se hai un Alano o un Pastore Tedesco, appena noti che il tuo cane ha la pancia gonfia, non aspettare che la situazione migliori, vai subito dal veterinario.

8. Gratta, gratta, gratta!

Cane che si gratta

Tutti gli animali si grattano, specialmente i cani o i gatti che hanno le pulci.

Se noti che il tuo animale si gratta un po’ troppo, o almeno più del solito, potrebbe avere degli ospiti indesiderati come ad esempio pulci o zecche! Se è questo il caso del tuo cane, prova a fargli un bagno con un antiparassitario, prodotto facilmente reperibile nei negozi di animali.

Avrai anche bisogno di lavare con acqua calda – che uccide i parassiti - le sue copertine e qualsiasi altro tessuto con cui il cane sia venuto in contatto.

Altre cause di prurito incessante sono pelle secca o dermatite causate da allergeni o mancanze di nutrienti essenziali. Prova a fare il bagno al cane con uno shampoo per cani senza profumo, idratante e a base di avena.

Se non da sollievo al prurito, prova a cambiare il cibo del cane con uno di qualità superiore a base di carne e senza cereali.

Se i parassiti e la pelle secca sono stati esclusi dalle possibili cause, prendi appuntamento con il veterinario che condurrà una serie di analisi e test per determinare cosa scatena questo prurito.

Approfondimento: 8 Rimedi Fai da Te per le Pulci

9. Febbre

Febbre

La febbre è un chiaro sintomo di malattia sia nei cani o gatti che negli umani, ma come si fa a misurare la febbre a un animale?

Innanzitutto, puoi sentirlo dal naso o dal retro delle orecchie: se sono più caldi del solito, ha la febbre.

Il naso dei gatti e dei cani deve essere freddo e umido. Se il naso è secco e caldo, ha la febbre.

Ma gli esperti raccomandano di non basarsi solo sul naso per capire se il cane o il gatto ha la febbre o no.

Puoi misurare la temperatura in modo più preciso con un termometro rettale, specifico per i cani. La temperatura corporea normale di un cane si aggira intorno ai 38°C. Se la temperatura del cane supera i 39°C, ha la febbre.

Se la febbre arriva a 41°C, il tuo amico a quattro zampe è in pericolo e ha bisogno dell’attenzione e delle cure di un veterinario.

Se non riesci a far cooperare il tuo cane quando devi misurargli la febbre, puoi cercare di individuare altri sintomi quali letargia, tremolio, depressione, vomito, tosse o naso colante.

Rivolgiti sempre al veterinario se il tuo cane ha la febbre, saprà dirti come comportarti. Probabilmente dovrai somministrargli degli antibiotici o altri medicinali che aiuteranno a far calare la febbre.

Approfondimento: Come abbassare la febbre del vostro cane con rimedi casalinghi

10. Aggressività

Cane aggressivo

Stare male può rendere aggressivo anche il più pacato degli animali.

Di solito, riesci a calmare un animale nervoso facendolo stare in un ambiente calmo e lasciandogli i suoi spazi.

Tuttavia, se il tuo cane diventa improvvisamente aggressivo o persino violento, devi contattare immediatamente il veterinario.

I cani che di solito sono accondiscendenti ma che di punto in bianco diventano aggressivi potrebbero avere a che fare con un dolore forte e fastidioso, e l’aggressività è un modo per tenere lontano chiunque voglia provare a toccarlo. In questi casi non bisogna aspettare.

Un’aggressività fuori dal normale e senza causa apparente potrebbe stare a significare che il tuo animale ha contratto la rabbia. Questa malattia è tanto seria quanto rara, e può essere fatale – non solo per il tuo animale, ma anche per un qualsiasi umano morso dall’animale malato.

Altri segni di rabbia includono paralisi, febbre, attacchi, difficoltà a deglutire e mancanza di coordinazione. Rivolgiti al tuo veterinario se sospetti che il tuo cane abbia la rabbia.

Approfondimento: Il comportamento aggressivo de Gatto: Cause e Soluzioni

11. Minzione in casa

Pipì in casa

Ogni cucciolo ha fatto pipì in casa nei suoi primi giorni di vita, ma se il tuo cane è già stato addestrato a fare i bisogni fuori e inizia a urinare in casa, fai attenzione.

Il bisogno frequente di urinare può essere sintomo di un’infezione, appunto, del tratto urinario, della vescica o dei reni, e dovrà essere trattata con degli antibiotici.

Tra le altre cause troviamo ansia da abbandono, da separazione o paura di temporali o di rumori forti come ad esempio i fuochi d’artificio.

Se il momento in cui il cane fa pipì in casa coincide con il momento in cui tu esci di casa, o in cui ci sono dei rumori forti, rivolgiti al veterinario per avere dei consigli su come comportarsi.

Se il tuo cane o gatto fa pipì in casa, controlla anche quanta acqua beve. I cani e i gatti che iniziano improvvisamente a bere più acqua del solito e a far pipì in casa potrebbe soffrire di diabete, condizione che causa una sete estrema.

Se noti del sangue nelle urine del tuo amico a quattro zampe, rivolgiti immediatamente al tuo veterinario.

12. Impossibilità ad urinare

Alcuni gatti sviluppano questo problema, ovvero, l’impossibilità ad urinare e le conseguenze potrebbero essere molto serie.

La causa più probabile è la cistite, che consiste in un accumulo di calcoli nella vescica del gatto.

I calcoli si spostano nell’uretra, rendendo così impossibile la minzione.

Il problema è molto comune nei gatti di sesso maschile, ma colpisce anche le gatte.

La cistite di solito è causata da una dieta scadente o da un’infezione. Se la cistite del tuo gatto è causata da un’infezione, dovrà assumere i medicinali adatti. Se il problema è scatenato dall’alimentazione, il tuo veterinario dovrà consigliarti una dieta più appropriata che migliori la salute del tuo gatto.

Tra gli altri sintomi della cistite troviamo lo sviluppo di un’associazione negativa con la lettiera, portando così il gatto a far pipì da tutte le parti tranne che nella lettiera. Il sangue nelle urine è un altro campanello d’allarme per la cistite.

Se noti che il tuo gatto va spesso a far pipì ma non riesce a farla, chiama il veterinario. Un’uretra ostruita può diventare letale nel giro di 24 ore se non trattata.

13. Alito cattivo

Cane con Alito cattivo

Diciamocelo: l’alito di Fido non profuma mai di fresco, ma se la puzza è più forte del solito, c’è da preoccuparsi.

L’alito eccessivamente cattivo potrebbe essere indice di una scarsa igiene orale o di qualcosa di più serio come ad esempio problemi al tratto gastrointestinale, al fegato o ai reni.

L’alito che odora di frutta può essere campanello d’allarme per il diabete, specialmente se accompagnato da una sete inestinguibile.

Se l’alito odora di urina, la causa potrebbe essere una malattia renale. Se invece l’alito ha un odore che ricorda la putrefazione ed è accompagnato da occhi o gengive gialle, calo dell’appetito e vomito, il problema potrebbe essere il fegato.

Per tenere il cane in salute e di conseguenza un alito con un odore normale, dagli dei giocattoli da mordere e masticare così da rinforzare i denti e le gengive e dagli uno snack per l’igiene dentale almeno una volta al giorno. L’alimentazione deve essere a base di cibi di alta qualità per evitare problemi allo stomaco.

L’igiene dentale del cane non va sottovalutata ed è parte integrante della sua salute. Sul mercato sono facilmente reperibili sia degli spazzolini che dei dentifrici adatti ai nostri amici cani. Spazzolare i denti del cane due volte a settimana aiuta a prevenire malattie alle gengive e caduta dei denti.

14. Naso che cola

Naso che cola

Ci sono diverse ragioni per cui il naso del tuo cane cola.

A seconda del colore e della viscosità del fluido che cola dal naso del tuo cane, potrebbe trattarsi di un semplice raffreddore così come di un qualcosa di più serio.

Se le perdite sono trasparenti e acquose, ma soprattutto accompagnate da frequenti starnuti, si tratta di un’irritazione nasale e il problema si risolverà nel giro di poche ore.

Se le perdite non sono accompagnate da starnuti, il cane potrebbe semplicemente essere molto eccitato o nervoso, o potrebbe trattarsi di allergie o di rinite virale.

Se le perdite sono accompagnate da tosse e conati, il colpevole potrebbe essere il gocciolamento postnasale che dovrebbe risolversi da solo. Se il fluido è denso, il cane potrebbe soffrire di un’infezione batterica e devi portarlo dal veterinario.

Un cane il cui naso secerne fluidi da una sola narice potrebbe avere le vie respiratorie ostruite da un oggetto estraneo. Può, però, anche trattarsi di problemi più seri quali fistole nasali o tumori.

Una qualsiasi di queste condizioni potrebbe danneggiare le membrane mucose nelle cavità nasali e causare il sanguinamento dal naso. Un naso che sanguina potrebbe essere sintomo della malattia di Von Willebrand.

Se le perdite sono gialle e accompagnate da tosse e febbre, il cane ha l’influenza canina e deve essere immediatamente visitato dal veterinario.

15. Starnuti

I cani starnutiscono, proprio come le persone. Lo starnuto può essere causato da un qualcosa che ha solleticato il naso, o da un raffreddore.

A volte, lo starnuto indica una condizione più seria che deve essere esaminata dal tuo veterinario.

Lo starnuto è un segno precoce di un’irritazione alle vie nasali. Se gli starnuti sono occasionali è normale e non c’è niente di cui preoccuparsi.

I cani hanno dei nasi molto sensibili, e degli elementi come i profumi, il fumo o i deodoranti per ambienti potrebbero irritarli e farli starnutire.

Tuttavia, se gli starnuti sono violenti e ininterrotti, potrebbe esserci dietro un problema serio.

Se lo starnuto è accompagnato da perdite acquose e strofinamento del musetto con le zampe, il problema potrebbe essere l’atopia canina. L’atopia canina è un’allergia canina molto comune che si manifesta al momento in cui il sistema immunitario del cane reagisce agli allergeni presenti nell’aria.

Se gli starnuti durano per più di uno o due giorni, è meglio sottoporre il cane alla visita di un veterinario per determinare cos’è che causa il problema.

16. Epistassi

L’epistassi, nota come sanguinamento del naso, si presenta quando le vie nasali sono irritate, secche o contaminate da allergeni.

Ma il sanguinamento del naso può essere causato anche da un trauma o dalla presenza di parassiti nelle membrane mucose del naso.

I nasi sanguinanti spesso sono accompagnati da starnuti, che aumentano la fuoriuscita di sanguee fanno sembrare la situazione peggiore di quanto non lo sia.

Se al tuo cane sanguina il naso, la cosa più importante da fare è tenere calmo il tuo cane e applicare delicatamente una borsa del ghiaccio sulla zona interessata per aiutare a fermare il sanguinamento.

Se c’è una cicatrice visibile sopra o dentro il naso, applica pressione sul taglio con una garza pulita o con un panno di carta umido. Se il tuo cane ha subito un trauma in seguito a un incidente come ad esempio una caduta, un incidente stradale o un litigio con un altro cane, portalo dal veterinario per capire di cosa si tratta.

Se il sanguinamento non ha una causa apparente, o se non si ferma dopo una mezz’ora, porta il tuo cane a un pronto soccorso veterinario per diagnosticarne la causa.

17. Rincorrersi la coda

Cane che si rincorre la coda

A volte il tuo cane si diverte a rincorrersi a coda e a correrle dietro all’infinito. In altri casi, però, potrebbe significare che c’è sotto un problema più serio.

Se il cane si rincorre la coda e sembra stordito, potrebbe trattarsi di labirintite.

Il labirinto è la parte dell’organo uditivo responsabile dell’equilibrio. È una sorta di giroscopio che aiuta l’animale a mantenere l’equilibrio, una giusta postura e la coordinazione. È anche responsabile per la sincronizzazione dei movimenti oculari.

La causa più comune della labirintite è un’infezione interna all’orecchio. I sintomi di un’infezione includono una postura fuori dal normale, testa inclinata, mancanza di coordinazione e perdita dell’equilibrio.

Un’altra causa potrebbe essere una condizione chiamata sindrome vestibolare idiopatica, che colpisce per lo più i cani anziani. Questa patologia si presenta all’improvviso e tra i sintomi rientrano vomito e stordimento. Se i sintomi sono acuti, una visita del veterinario è d’obbligo.

Gli stessi sintomi della labirintite, solo amplificati, potrebbero essere causati da un tumore al cervello o da un trauma alla testa, ma anche da avvelenamento. Sii pronto a rispondere a una serie di domande che il veterinario ti porrà per riuscire a determinare le cause del malessere del tuo cane.

18. Strofina il sedere a terra

Può essere divertente vedere il tuo cane andare da una parte all’altra della stanza strusciando il sedere a terra, ma per lui non è tanto divertente.

Quando un cane strofina il sedere a terra, c’è qualcosa che irrita l’ano.

Il colpevole potrebbe essere un ascesso del sacco anale, che ha bisogno di essere spremuto per essere svuotato.

È una condizione estremamente comune tra i cani di piccola taglia, e i padroni – quelli più coraggiosi – possono svolgere questo compito assai infelice in casa, mentre chi vuole andare sul sicuro può rivolgersi al veterinario.

Tra gli altri sintomi di questa condizione troviamo: mordere o leccare l’area, ano gonfio e difficoltà a defecare. Per prevenire questa condizione, sottoponi il cane a una dieta equilibrata e di alta qualità e applica sulle zone interessate una compressa calda e umida ai primi segni di irritazione per aiutare a minimizzare l’ostruzione prima che la situazione peggiori.

Un’altra causa dello strofinamento potrebbe essere della materia fecale intrappolata nei peli circostanti l’orifizio anale del cane. Puoi aiutare il cane applicando sulla zona un panno caldo e umido che elimini i residui di feci e, in seguito, accorciare il pelo così da evitare che succeda di nuovo.

La condizione più seria che causa lo strofinamento è la presenza del verme solitario nello stomaco del cane. I vermi solitari sono il risultato dell’ingerimento di pulci infestate da uova di vermi.

Puoi capire se il verme solitario è il colpevole cercandolo nella zona anale. Somigliano a dei piccolissimi chicchi di riso. Per eliminare il verme solitario c’è bisogno di assumere un medicinale per iniezione o per via orale. È importante proteggere il cane dalle pulci ogni anno proprio per evitare questa condizione.

19. Mangia le feci

Il termine ufficiale utilizzato per l’assunzione delle feci è “coprofagia” e purtroppo è un problema tanto comune quanto disgustoso.

La maggior parte dei cani che mangiano le feci loro e di altre animali lo fanno sin da piccoli. Sì, è proprio così: gli piace il sapore delle feci.

Altri cani potrebbero mangiare la cacca per semplice noia, o altri potrebbero farlo per nascondere di averla fatta sul pavimento del salotto perché lo sanno che ti arrabbierai.

Mangiare la cacca saltuariamente è disgustoso, ma non è un problema serio. Se però il cane manifesta un’insaziabile appetito per le feci, potrebbe essere sintomo di sindrome da malassorbimento. Nel tentativo di assumere più calorie, l’istinto porta il cane a mangiare le feci in quanto unica fonte di cibo.

Se il cane o il gatto mangia le feci bisogna fare attenzione perché potrebbe causare un’infestazione di parassiti intestinali.

Per impedire al tuo cane di mangiare le feci sue e di altri animali, tieni il tuo cortile pulito e assicurati che il cane abbia a disposizione dei giocattoli da mordicchiare o una qualsiasi cosa che lo distragga dal mangiare sporcizia.

20. Gas

Un altro spiacevolissimo effetto collaterale dell’avere un cane in casa è la loro abilità di cacciare tutti da una stanza con il loro… gas.

La causa più comune della flatulenza canina è l’aria ingerita quando il cane mangia con vigore il suo pasto.

La flatulenza può essere causata anche da una sindrome da malassorbimento. Se è accompagnata da malessere addominale, diarrea o calo di appetito, consigliamo una visita dal veterinario.

Per aiutare il tuo cane ad evitare i dolori da flatulenza somministragli una dieta a basso contenuto di fibre e evita di dargli il cibo che mangi tu. Se il tuo cane mangia sempre con voracità e si spazzola la ciotola nel giro di pochi secondi, considera l’idea di dargli da mangiare tre piccoli pasti al giorno invece di uno sostanzioso, ogni giorno. Lo aiuterà a ingerire meno aria e a prevenire l’aria alla pancia.

Per aiutare a ridurre la flatulenza puoi dare al tuo cane un biscotto a base di carbone per assorbire i gas in eccesso. Puoi anche trattare la condizione con del simeticone, anch’esso assorbe l’aria in eccesso. Chiedi comunque consiglio al veterinario in quanto il dosaggio varia a seconda del peso.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 80 persone con una media di 4.9 su 5.0)

3 Commenti
  1. Greta

    Ho apprezzato molto l'articolo,molto utile e semplice nel linguaggio,grazie!
  2. Romana

    SINCERI ED INFINITI COMPLIMENTI!!!!, TUTTO CIO' CHE CI INSEGNATE RIGUARDO AGLI ESSERI "" PIU' MERAVIGLIOSI CHE CI SIANO"", ( so che non si dice, ma è VERO!!!), E' UTILISSIMO PER TUTTI NOI "COSIDETTI ESSERI UMANI, dato che di umano, NON ABBIAMO NULLA !!!!!!!!! GRAZIE!!!!!!!!! Romana ( ANNI 61 )
  3. Fabiana

    Il cane di un'amica, da questa mattina è poco reattivo, non beve e non mangia. Fino a ieri sera prima di mettersi a letto, era attivissimo e tranquillissimo. È il caso di preoccuparsi? Domani contatteremo il medico.. ma abbiamo abbastanza paura. Ha 2 anni e 3 mesi.
Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty