5 step per migliorare (in un anno) la salute del vostro cane

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commento
5 step per migliorare (in un anno) la salute del vostro cane

Quale è l'unica cosa che potete fare per far sì che il vostro amico a quattro zampe possa vivere più a lungo ed in modo sano?

Modificare la sua dieta? Fargli fare più esercizio fisico? Quali sono i principali cambianti che siete disposti ad apportare al suo ed al vostro stile di vita?

Nel corso degli anni, abbiamo apportato diversi cambiamenti nello stile di vita dei nostri amici a quattro zampe ed alcuni di questi hanno avuto un impatto non indifferente sulla loro salute. Pertanto vogliamo condividere con voi, amanti degli animali come noi, quali sono le cinque principali modifiche da apportare per migliorare lo stile di vita del vostro cane e che possono avere un grande impatto sulla sua salute.

P.S.: Il 5° è di gran lunga lo step più importante, ma andiamo con ordine...

5 step per migliorare, in un anno, la salute del vostro cane

1 - Una dieta a base di alimenti crudi - BARF

barf

Uno dei modi più efficaci per migliorare immediatamente la salute del vostro cane è buttare nel bidone della spazzatura il sacchetto di crocchette per cani che avete in casa ed iniziare a fargli seguire una dieta a base di alimenti crudi e freschi. Non c'è assolutamente nulla di magico o portentoso in una dieta a base di alimenti crudi...la cosa importante è ciò che manca in questo tipo di dieta...

Le crocchette devono presentare un contenuto in carboidrati amidacei almeno pari al 30% per poter rimanere solide e compatte e non perdere la loro forma caratteristica (anche i prodotti in scatola e gli alimenti disidratati presentano livelli di amidi alquanto elevati e questo è dovuto al fatto che abituati alla composizione tipica delle crocchette tutti noi, che ci dobbiamo prendere cura del nostro fedele amico, abbiamo un po' abbassato le nostre aspettative in termini di qualità). Alcune crocchette presentano un contenuto in amidi pari anche al 60% (ed alle aziende produttrici di alimenti per animali non viene richiesto di dichiarare esplicitamente sulla confezione il reale contenuto di amidi di quell’alimento specifico).

Perché gli amidi rappresentano un problema? Ci sono diversi motivi tutti egualmente importanti...

Micotossine

Le micotossine sono altamente dannose per i cani ed una micotossina in particolare, l'aflatossina, è stato identificato come il più potente cancerogeno (composto che favorisce la formazione di tumori) presente in natura.

L'amido è un terreno fertile per le muffe, che producono un sottoprodotto noto come micotossina. La micotossina può contaminare le coltivazioni prima che giunga il momento del raccolto o dopo che un alimento per cani è stato preparato ed è pronto per essere messo in commercio. Principalmente colpiti in genere sono le coltivazioni di mais, orzo, arachidi e semi di cotone, ma vi sono anche altri alimenti quali saggina, miglio perlato, riso, grano, soia e semi di girasole.

Le micotossine sono altamente dannose per i cani ed una micotossina in particolare, l'aflatossina, è stato identificato come il più potente cancerogeno (composto che favorisce la formazione di tumori) presente in natura. Nonostante ciò uno studio pubblicato nel 2016 su Animal Feed Science & Technology) ha messo in evidenza il fatto che quasi tutti i prodotti alimentari per animali (sia i più economici che i più costosi e di alta qualità) presentano una contaminazione da micotossine.

Antinutrienti

Gli antinutrienti sono sostanze naturali o prodotte dall'uomo, che si possono trovare in diversi prodotti alimentari. Tali sostanze possono interferire con il naturale assorbimento di vitamine, minerali e nutrienti oltre che con gli enzimi digestivi. Le classiche fonti di antinutrienti sono i cereali, i fagioli, i legumi e le noci.

Carico glicemico

Il carico glicemico è un parametro che stabilisce quanto rapidamente aumentano i livelli di zucchero nel sangue. Assumere con la dieta una ridotta e costante quantità di carboidrati o amidi è pressoché una cosa innocua, ma quando si assumono elevate quantità di carboidrati amidacei (e la maggior parte delle crocchette per cani presentano un contenuto di carboidrati pari a circa il 30-60%), questo può portare ad obesità e allo sviluppo di una insulino-resistenza.

Quando il vostro cane assume grandi quantità di amidi o di carboidrati, questi vengono processati dall'organismo, diventano zuccheri e l'ormone insulina viene rilasciato affinché le molecole di zucchero presenti in circolo entrino nelle cellule dell'organismo. La velocità con cui tutto questo avviene prende il nome di carico glicemico.

L'unico alimento in grado di causare un picco di glicemia nel sangue sono i carboidrati.

Perché questo rappresenta un problema?

Nel corso del tempo, il vostro cane diventerà meno sensibile alla presenza dell'insulina ed il suo pancreas dovrà lavorare sempre più per produrre quantità considerevoli di ormone andando incontro ad un notevole affaticamento... questo può portare all'insorgenza di pancreatiti e di diabete. L'insulino-resistenza può inoltre aumentare il tasso di insorgenza di patologie tiroidee, obesità e di alcuni tipi di tumori.

Altri pericoli

I carboidrati sono anche la fonte di energia prediletta dai batteri nocivi presenti nell'intestino...e nelle cellule tumorali. Sono inoltre una fonte incompleta di proteine, molte fonti di carboidrati sono geneticamente modificate o trattate con pesticidi (che danneggiano anche la flora intestinale), ma soprattutto il vostro cane non ha bisogno di seguire una dieta a base di carboidrati!

Pertanto perché dovreste fargli seguire una dieta costituita per 1/3 o anche per 2/3 da carboidrati quando lui non ne ha bisogno e soprattutto quando questo tipo di dieta può causargli diversi problemi di salute? La risposta: perché è più economica. Se potete permettervi il meglio, vi consigliamo di far seguire al vostro fedele amico una dieta a base di alimenti crudi o integrare la dieta che sta attualmente seguendo cibi crudi così da ridurre l'assunzione di carboidrati nocivi.

2 - Sostituire i vermicidi con erbe e spezie

erbe e spezie per la salute del tuo cane

In genere, chi ha un cane in casa sa che per trattare tenie, tricocefali o altri parassiti è necessario rivolgersi al proprio veterinario. È ottimo il fatto che vi vogliate prendere così cura del vostro amico a quattro zampe, ma...

I vermicidi convenzionali contengono ingredienti dannosi che possono avere dei gravi effetti collaterali. Ecco alcuni dei più comuni:

  • Fenbendazolo – può causare vomito, letargia, perdita di peso, diarrea, infiammazione e portare anche alla morte
  • Pirantel – può causare vomito, perdita di peso, depressione e portare anche alla morte
  • Praziquantel – può causare letargia, vomito, diarrea, depressione e portare anche alla morte

Molti dei principali vermicidi che vengono attualmente utilizzati presentano una combinazione di questi ingredienti in associazione ad altre sostanze dannose che rendono tali farmaci ancora più tossici e pericolosi.

Se volete pertanto migliorare ulteriormente la salute del vostro amico a quattro zampe, evitate questi farmaci ed optate invece per erbe, spezie ed altri vermicidi naturali. Vi consigliamo sempre di consultare un veterinario olistico in questi casi, ma se volete potete comunque iniziare ad utilizzare questi vermicidi più naturali:

Erbe e spezie contro i vermi

  • Terra Diatomacea (DE). La DE può ridurre il numero di vermi presenti nel cane. Assicuratevi però che si tratti di DE per uso alimentare e non per le piscine. Potete far assumere a cani di piccole dimensioni un cucchiaino al giorno, mentre a cani che superano i 25 Kg un cucchiaio al giorno. Assicuratevi di amalgamare bene la DE con il cibo del cane in quanto è una sostanza che se inalata può irritare le vie respiratorie.
  • Uva dell'Oregon. L'uva dell'Oregon è un antiparassitario, pertanto è un ottimo vermicida naturale. Somministrate al cane una tintura di uva dell'Oregon, la dose ideale è di 12 gocce ogni 10 Kg di peso corporeo. L'uva dell'Oregon è inoltre un efficace antibiotico ed un ottimo tonico per il fegato. Nota: non somministrate questa erba a soggetti affetti da patologie epatiche o in stato di gravidanza.
  • Camomilla. La camomilla è la soluzione ideale per prevenire e/o eliminare nematodi e tricocefali. Se somministrata come tintura di glicerolo, la dose ideale va dai 0.25 ml ai 50 ml ogni 10 Kg di peso corporeo due volte al giorno, somministrata direttamente per via orale o sciolta in acqua.

Per le infezioni più persistenti, provate con:

  • Noce nera. La noce nera è un ottimo ed efficacissimo vermicida naturale, ma può avere qualche effetto collaterale pertanto utilizzatelo solo in caso di estrema necessità, quando le soluzioni classiche sopracitate non danno risultati evidenti. Nonostante riesca efficacemente ad eliminare i parassiti (inclusa la filaria), alcune delle sostanze presenti nella noce nera possono causare vomito, diarrea e gastrite. È pertanto sempre meglio utilizzare questo rimedio dopo aver consultato un veterinario olistico.
  • Assenzio. L'assenzio è molto simile alla noce nera e dovrebbe pertanto essere utilizzato solo quando gli altri rimedi possibili non hanno dato i risultati sperati. Non somministrate assenzio a soggetti che soffrono di convulsioni, presentano problemi renali o patologie epatiche o durante la gravidanza e l'allattamento. Proprio come la noce nera, anche in questo caso è meglio utilizzare l'assenzio solo dopo aver consultato un veterinario olistico.

Prodotti alimentari come vermicidi

semi di zucca

Oltre alle erbe ed alle spezie, ci sono diversi alimenti che potete dare al vostro cane per prevenire o eliminare i vermi. Tenete sempre bene a mente che un intestino sano non attira i vermi, pertanto una dieta a base di cibi crudi è un ottima prevenzione contro i vermi.

  • Verdure fermentate. Le verdure fermentate come crauti, kimchi o carote aiutano a rinforzare l'apparato digerente, che è così in grado di contrastare questi parassiti. Procedete sempre in modo graduale iniziando con piccole quantità di verdure fermentate. Alla fine dovreste riuscire a passare da 1 cucchiaino a 3 cucchiaini ogni 10 Kg di peso corporeo al giorno.
  • Semi di zucca. Sono uno dei metodi più sicuri ed efficaci per trattare i vermi. Basta macinare i semi in questione e somministrare al proprio cane 1/4 di cucchiaino di semi ogni 5 Kg di peso corporeo.
  • Ananas e papaya. Entrambi sono ricchi di enzimi che aiutano a contrastare i vermi. Somministrate 1 cucchiaino ogni 5 Kg di peso corporeo al giorno come snack oppure mischiatelo al cibo presente nella ciotola.
  • Carote grattugiate, crescione, finocchio, cetriolo. Sono tutti ottimi per contrastare i vermi. La dose ideale è 1 cucchiaino ogni 5 Kg di peso corporeo al giorno mischiato al cibo presente nella ciotola.

3 - Sostituire l'olio di pesce con oli più salutari

Gli acidi grassi sono una componente molto importante nella dieta del vostro cane. Gli acidi grassi giocano ruoli differenti...sono una fonte di energia, sono importanti per costituire la membrana cellulare, aiutano l'organismo ad assorbire vitamine liposolubili e controllano i livelli degli ormoni principali.

Un buon metodo per accertarsi che il proprio amico a quattro zampe assuma abbastanza acidi grassi (ed in particolar modo assuma in una giusta quantità il corretto tipo di acidi grassi) consiste nell'integrare la sua dieta con degli oli.

Questo potrebbe farvi pensare immediatamente all'olio di pesce, ma quest'olio in realtà non è adatto. Lo sappiamo, sembra una affermazione assurda, ma vediamo meglio perché...

L'olio di pesce può causare infiammazione e l’insorgenza di diverse patologie
Forse non lo sapete, ma l'olio di pesce è un prodotto riscaldato e lavorato. Le elevate temperature e la sua lavorazione danneggiano gli acidi grassi e causano ossidazione ed irrancidimento. Anche l'ossigeno può causare ossidazione... pertanto anche se acquistate un olio di pesce di eccellente qualità, ogni volta che aprite la confezione, il prodotto si irrancidisce sempre più (e l'ossigeno può penetrare attraverso la plastica della confezione).

Gli acidi grassi ossidati si scindono in composti più piccoli, come la malondialdeide (MDA), e vanno a formare molecole contenenti ossigeno che prendono il nome di radicali liberi. Sia la MDA che i radicali liberi causano invecchiamento precoce e diverse patologie in quanto danneggiano le proteine, il DNA ed altre importanti strutture cellulari.

Questo danno prende il nome di stress ossidativo e causa diversi problemi di salute, tra cui mutazioni geniche, cancro e patologie infiammatorie (il che è ironico in quanto diamo olio di pesce al nostro cane proprio per evitare le infiammazioni e non per favorirne l’insorgenza)!

L'olio di pesce contiene tossine

olio di canapa per cani

Nonostante l'olio di pesce sia ricco di acidi grassi sani, è a livello dei grassi che i pesci e gli animali in generale immagazzinano le tossine...ed i nostri oceani diventano ogni giorno che passa sempre più inquinati. Metalli pesanti come arsenico, piombo e mercurio sono in genere presenti nell'olio di pesce assieme a composti tossici quali PCB (policlorobifenili), diossine e furani. Queste tossine causano disturbi del sistema nervoso, cancro, patologie epatiche e renali e problemi cutanei.

E non pensate che l'olio di pesce che date al vostro cane sia un alimento salutare...analisi indipendenti di laboratorio hanno dimostrato che l'olio di pesce presente in commercio contiene ancora pericolosissimi PCB.

L'olio di pesce uccide gli oceani

Il Menhaden (Brevoortia tyrannus) è uno dei pesci più noti per il suo alto contenuto di Omega-3 - ed è comunemente utilizzato negli alimenti per animali. Il Menhaden è molto importante per gli oceani in quanto questo pesce si ciba di alghe e quindi contribuisce a mantenere le acque pulite e ricche di ossigeno. Un Menhaden adulto filtra fino a 22 litri di acqua al giorno e questa filtrazione consente alla luce solare di penetrare nell'acqua favorendo la crescita delle piante acquatiche e supportando così l'oceano.

Ma si stima che ogni anno mezzo miliardo di Menhaden vengano pescati e quindi sottratti agli oceani che hanno iniziato a presentare sempre più delle zone morte - ovvero delle aree completamente prive di ossigeno. I fertilizzanti che utilizziamo per realizzare i nostri prodotti alimentari vengono riversati negli oceani dove favoriscono la crescita delle alghe - ma senza il Menhaden queste alghe poco per volta stanno uccidendo i nostri oceani.

Al posto dell'olio di pesce, provate con l'olio di canapa. È un ottimo olio ricco di Omega-3 da usare soprattutto se il vostro cane sta seguendo una dieta a base di carne di ruminanti (come manzo, capra, agnello, bisonte, cervo). Se volete introdurlo nella dieta del vostro cane, la dose consigliata è di 2 cucchiaini ogni 500-550 gr di cibo.

Usare l'olio di canapa associato ad una dieta ricca di pollame può portare all'assunzione di troppi grassi polinsaturi (dall'acido linoleico), pertanto dovrete optare per una fonte di Omega-3 differente se il vostro cane segue una dieta a base di pollame. Un’opzione potrebbe essere l'olio di semi di lino o l'olio di semi di china aggiunto alle sardine in scatola (in acqua o in olio d'oliva). La dose consigliata è di 1 cucchiaino di olio con 1/4 di lattina di sardine (in acqua o in olio d'oliva) ogni 500-550 gr di pollo magro, tacchino o anatra.

Anche il fitoplancotn è un’ottima fonte di acidi grassi essenziali Omega-3, oltre che una fonte di importanti oligoelementi, antiossidanti ed altri nutrienti. Il fitoplancton viene assorbito dall'organismo non appena viene ingerito, quindi fornisce importanti nutrienti senza essere prima digerito.

L'olio di cocco è un altro olio salutare che si può introdurre nella dieta del proprio cane. Non è una fonte di Omega-3, ma è una fonte di acidi grassi a catena media ed ha proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche, quindi è un’ottima idea farlo assumere con una certa cadenza al vostro cane per aiutarlo a contrastare problemi cutanei, allergie e per rafforzare le difese immunitarie. La dose ideale è 1 cucchiaino di olio ogni 5 Kg di peso corporeo.

4 - Sfamare l'apparato digerente (NON il cane)

kefir per cani

I batteri che vivono nell’apparato digerente costituiscono l'80% del sistema immunitario di un cane. Questi batteri buoni producono anche le vitamine che servono al vostro amico a quattro zampe, lo aiutano nella digestione ma fanno anche molto altro.

Ma questi batteri così amichevoli possono essere fortemente danneggiati da alcuni alimenti (come i carboidrati amidacei, che favoriscono la presenza di batteri nocivi a livello intestinale e riducono al contempo i batteri buoni). Gli antibiotici, una cattiva alimentazione, le radiazioni e persino l'invecchiamento possono influenzare le colonie di batteri buoni...pertanto dovrete aiutare il vostro amico a quattro zampe a ripristinare una corretta flora intestinale. Ecco come...

Usando i probiotici

Potete incrementate notevolmente i batteri buoni presenti a livello intestinale ricorrendo ad integratori a base di probiotici oppure integrando la dieta del vostro cane con alimenti probiotici come verdure fermentate, latte di capra crudo o kefir.

Se acquistate degli integratori a base di probiotici per cani, seguite le istruzioni riportate sulla confezione per un corretto dosaggio. Se invece acquistate degli integratori a base di probiotici pensati per il consumo da parte dell'uomo, tenete presente che le dosi consigliate si riferiscono ad un uomo adulto di circa 70 Kg, in base a questo con una proporzione potete adattare il dosaggio al peso del vostro cane.

Potete sempre integrare la dieta del vostro cane con alimenti probiotici mescolandoli nella ciotola al cibo che siete soliti servire al vostro amico a quattro zampe oppure utilizzando questi alimenti come degli snack.

Le dosi consigliate sono:

Verdire fermentate:

  • Cani fino a 7 Kg – 1 cucchiaino al giorno
  • Cani da 7 a 13 Kg – 2 cucchiaini al giorno
  • Cani da 13 a 27 Kg – 3 cucchiaini al giorno
  • Oltre i 27 Kg ed ogni 13 Kg, aggiungete 1 cucchiaino alle dosi sopraelencate.

Latte di capra crudo:

  • Cani fino a 10 Kg – 60 ml al giorno
  • Cani da 10 a 22 Kg – 120 ml al giorno
  • Cani oltre i 22 Kg – 180 ml al giorno

Kefir

  • 1/4 di tazza ogni 12 Kg di peso corporeo al giorno.

Una cosa da tenere sempre bene a mente quando si parla di probiotici è che questi vanno introdotti in modo graduale nella dieta. Se il vostro cane non ha mai assunto probiotici, che come sappiamo uccidono i batteri nocivi, questi potrebbero causare disturbi quali flatulenza, feci molli e brontolii di stomaco. Pertanto procedete a piccoli passi soprattutto se il vostro amico a quattro zampe in passato ha già avuto problemi digestivi.

Usando i prebiotici

I probiotici hanno bisogno anche di nutrirsi, e questo ruolo è svolto dai prebiotici. I prebiotici infatti supportano i batteri probiotici sani.

È facile introdurre i prebiotici nella dieta. Le banane sono l'ideale se assunte con moderazione (contengono molti zuccheri). Le verdure a foglia verde e le mele sono un’ottima fonte di prebiotici - e non dovete nemmeno preoccuparvi delle dosi da somministrare al vostro cane in questo caso

Anche l'aglio è ottimo, sempre se assunto con moderazione. L'aglio fresco biologico è l'ideale. Ne potete somministrare un cucchiaino per ogni 13 Kg di peso corporeo al giorno.

5 - Evitare tutti i vaccini non necessari

vaccini_cani

Ecco un consiglio molto importante...la maggior parte dei vaccini disponibili per i cani non sono realmente necessari!

La sovra-vaccinazione potrebbe costarvi più del semplice denaro speso dal veterinario...infatti potrebbe avere degli effetti negativi sul vostro cane. Le reazioni avverse ai vaccini sono più comuni di quanto si possa immaginare e questo aspetto è stato più che documentato nel corso degli anni. I problemi dovuti ai vaccini possono manifestarsi con reazioni minori (letargia, perdita di peli), moderate (allergie croniche, zoppia, patologie respiratorie) o severe (convulsioni, miocarditi, morte).

Ed in realtà non c'è alcun motivo in particolare per mettere a rischio la vita e la salute del vostro amico a quattro zampe …

Gli studi hanno dimostrato che i principali vaccini (contro parvovirus, cimurro e adenovirus) che vengono fatti ai cuccioli proteggono il vostro fedele amico almeno per 7-15 anni. Questo significa che il vostro cane è protetto da tali infezioni per la maggior parte, se non per tutto, l'arco della sua vita una volta che viene vaccinato da cucciolo. Ma non solo, questo infatti implica anche che qualsiasi altro vaccino oltre a questi sopracitati può essere inteso come una sovra-vaccinazione (il che significa che a seguito di tali vaccinazioni il vostro cane può correre dei rischi senza però trarne alcun beneficio) …

Anche se il vostro veterinario vuole che vacciniate il vostro amico a quattro zampe ogni anno o ogni tre anni, non c'è alcun risultato scientifico concreto a dimostrazione del fatto che una tale frequenza sia effettivamente necessaria. Si è visto che quasi tutti i soggetti che vengono vaccinati a partire dalla 16° settimana di vita rimangono protetti da tali infezioni per tutto l'arco della loro vita. Pertanto, la prossima volta che il veterinario vi dirà che è giunto il momento della solita vaccinazione, chiedetegli di mostrarvi delle prove scientifiche che attestino che il cane ha effettivamente bisogno di quella vaccinazione..

Gli studi inerenti alla durata dell'immunità fornita dai vaccini e condotti dal Dr Schultz sono disponibili online. Leggi qui (pdf in inglese).

[N.B.] La cosa migliore e più importante che potete fare per prevenire la sovra-vaccinazione del vostro fedele amico è richiedere al vostro veterinario di eseguire un test per il titolo anticorpale.

Le linee guida inerenti ai vaccini dell'AAHA (American Animal Hospital Association) sono state aggiornate ed oggi affermano che se tale test ha un esito positivo allora potrebbe precludere la vaccinazione per quanto riguarda le patologie principali, pertanto se il vostro veterinario insiste affinché vacciniate il vostro amico a quattro zampe, potete fargli presente quanto appena detto. Non cedete alla tentazione di una facile e veloce iniezione come è una semplice vaccinazione, la vita del vostro cane potrebbe dipendere da questa decisione!

Ma per quanto riguarda tutti quei vaccini che non rientrano tra i principali vaccini sopracitati come i vaccini contro Bordetella, la malattia di Lyme o la Leptospirosi come dobbiamo comportarci?

Beh anche questi vaccini sono praticamente inutili. Quel che è peggio è il fatto che il più delle volte non sono efficaci, anzi sono causa di effetti collaterali particolarmente dannosi.

Anche il vaccino per la rabbia, obbligatorio per legge fino al 2013, deve essere somministrato solo ogni 3 anni.

Pertanto prima di fissare un appuntamento con il vostro veterinario per vaccinare il vostro cane, pensate a come il vaccino può influire sulla sua salute. Ricordatevi sempre che nessuno vi può obbligare a vaccinare il vostro amico a quattro zampe. Restate fermi nelle vostre posizioni e non lasciatevi influenzare da quanto il vostro veterinario potrà dirvi per farvi cambiare idea. (C'è un’ottima ragione se avete preso una certa decisione alla fine).

Seguendo questi cinque semplici step vi garantiamo che riuscirete sicuramente a migliorare la salute del vostro amico a quattro zampe ed a ridurre l'insorgenza di possibili patologie. È stato così anche per i nostri cani. 🙂

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 10 persone con una media di 4.7 su 5.0)

1 Commento
  1. GIUSY

    OTTIMO ARTICOLO GRAZIE !!!
Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty