Cambiare l'alimentazione del cane: quando, perché e come gestirla

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Cambiare l'alimentazione del cane: quando, perché e come gestirla

Se il vostro cane non trae beneficio dalla dieta che sta seguendo, è tempo di "divorziare da quel prodotto" e optare per una dieta migliore. Scoprite assieme a noi quali sono i segnali a cui dovreste prestare attenzione.

Voi ed il vostro cane siete pronti per "divorziare da un certo prodotto e da un certo tipo di diete"? Lo sappiamo, sembra una cosa veramente drammatica e preoccupante! Ma abbiamo assistito fin troppe volte a persone che tollerano la totale assenza di risultati o gli scarsi risultati ottenuti da una dieta o da un prodotto in termini di benessere e salute del proprio amico a quattro zampe.

Per chi, come noi, lavora nel settore della cura degli animali e non è un semplice venditore che guarda solo al proprio tornaconto personale, ma si propone di promuovere la salute e la felicità degli animali, è frustrante vedere come a molti animali vengano fatte seguire diete a base di prodotti mediocri o di bassa qualità, che ovviamente portano a scarsi risultati. A tali prodotti spesso vengono associati termini quali "commerciali" e "da supermercato".

Ma non sono solo i prodotti da supermercato e quelli venduti a prezzi medio bassi che non riescono a favorire la salute dei vostri amici animali. Anche alcuni prodotti di alta qualità possono essere dannosi, o diventare dannosi per il vostro amico a quattro zampe. Un alimento che va benissimo per un cane potrebbe in realtà non essere la scelta ideale per il vostro cane. Il concetto di "qualcosa che va bene per tutti" non vale quando si parla dei prodotti alimentari.

Quindi, se non va bene, cerchiamo di aggiustare le cose. Controllate le indicazioni riportate di seguito per capire se un certo prodotto o degli snack per il vostro cane in realtà non sono poi così utili per la sua salute come dovrebbero.

Alcuni di questi punti potrebbero rappresentare la ragione, più che sufficiente, per indurvi prendere in considerazione il fatto di buttare direttamente nel bidone della spazzatura quel prodotto che avete acquistato per il vostro cane; ma se ritenete che il vostro cagnolino possa avere effettivamente diversi disturbi associabili alla sua alimentazione, è indubbiamente giunto il momento di "divorziare da quel prodotto e da quella dieta".

Cose importanti sapere, se si nota la presenza di questi segnali

Il prodotto che avete acquistato potrebbe essere di pessima qualità, un alimento ricco di carboidrati, che rientra nella categoria dei prodotti di marca più venduti nei supermercati. Alimenti ad elevato contenuto di carboidrati non sono di certo i più adatti per i nostri amici a quattro zampe che seguono una dieta a base di carne per lo più. Sarebbe come cercare di far seguire ad un leone o ad un lupo la medesima dieta di un cavallo o di una mucca. Ignorando il fabbisogno naturale di un carnivoro. Sostituite le crocchette a basso contenuto di cereali o ricche di carboidrati con alimenti a base di carne e noterete quasi subito un miglioramento nelle condizioni generali di salute, nella vitalità, nell'aspetto esteriore e forse anche nel comportamento del vostro amico a quattro zampe. Fargli seguire una dieta ricca dei migliori prodotti per la sua salute non può che fargli bene.

Il prodotto che avete acquistato potrebbe essere stato modificato dall'azienda produttrice. Gli alimenti possono “cambiare a vostra insaputa” poiché le aziende possono apportare modifiche ai loro prodotti senza aggiornare l'etichetta per un anno o più dopo tale modifica. Inoltre tenete bene a mente che alle aziende interessa di più il proprio tornaconto personale che la salute del vostro cane e che possono riportare sui loro prodotti, dopo la modifica apportata, i medesimi ingredienti utilizzati in precedenza, se ad esempio la modifica consiste ora nell’utilizzare ingredienti di qualità inferiore. Ad esempio, "la farina di pollo" è un ingrediente molto diffuso nelle crocchette. Idealmente, la si ottiene prendendo carne di muscoli ed organi e rimuovendo la maggior parte dei grassi e dell'umidità. Ma una versione di qualità inferiore di questo ingrediente contenente più ossa e meno sostanze nutritive verrebbe comunque sempre definita "farina di pollo". Se l'azienda passa ad ingredienti di qualità inferiore, non sarete in grado di stabilirlo leggendo l'etichetta riportata sulla confezione, ma lo potrete fare solo dando quel prodotto al vostro cane ed osservando la sua reazione ed i risultati eventualmente ottenuti.

Il vostro cane (o il vostro gatto) potrebbero aver sviluppato un allergia alimentare o una certa sensibilità nei confronti di uno o più ingredienti. Un cane o un gatto possono seguire sempre la medesima dieta per anni, consumando sempre il medesimo prodotto, e non avere alcun problema di salute, ma all'improvviso possono iniziare a mostrare i segnali tipici di un allergia o di una certa sensibilità nei confronti della fonte proteica o di altri ingredienti presenti in quel medesimo prodotto alimentare. Se un prodotto che non ha mai dato problemi inizia a causare nel vostro cane reazioni cutanee o che interessano il mantello, hot spot, o qualsiasi altro tipo di reazione allergica come orecchie intasate, occhi "che tendono a lacrimare" o vomito, il vostro cane o il vostro gatto potrebbero avere sviluppato un'allergia nei confronti di quello specifico prodotto.

È il vostro cane che sta cambiando, non la dieta che sta seguendo. Modifiche chimiche, metaboliche o digestive possono avvenire nell'organismo quando un cane o un gatto entrano in una fase diversa della vita, e questo potrebbe essere anche il motivo che ha reso un prodotto che fino a ieri andava benissimo non più adatto per il vostro cane. Prestate attenzione al ritmo delle fasi della sua vita, dedicando particolare attenzione al passaggio dallo stadio di cucciolo o gattino a quello adulto, ed in seguito, col passare del tempo, al passaggio da adulto ad anziano.

Gli alimenti possono “cambiare a vostra insaputa” poiché le aziende produttrici possono apportare modifiche ai loro prodotti senza aggiornare l'etichetta per un anno o più dopo tale modifica.

Segnali che vi possono far capire che è necessario apportare delle modifiche nella dieta

Rifiutare il cibo o essere troppo schizzinosi

Il vostro cane inizia ad essere schizzinoso o addirittura si rifiuta in ogni modo di mangiare un determinato alimento che in passato ha sempre consumato senza problemi. Se il vostro cane è un po' schizzinoso questo non è di certo un motivo valido per buttare un prodotto che in passato non vi ha mai dato problemi, ma se il vostro amico rifiuta costantemente il cibo che ha nella ciotola e continua a guardarvi come a dire "cosa cavolo stai cercando di darmi da mangiare!!", è giunto il momento di considerare l'idea di fare nuovi acquisti e cambiare la sua dieta.

Problemi cutanei e che interessano il mantello

Se il vostro cane presenta uno o più problemi cutanei e che interessano il mantello come quelli elencati di seguito, non accettateli semplicemente "come problemi normali che un cane può normalmente presentare":

  • Perdita di peli eccessiva e costante a prescindere dalla stagione.
  • Un mantello opaco, spento "rigido" o unto.
  • Un’improvvisa sensazione di "prurito" che costringe il cane a grattarsi in qualsiasi momento del giorno e della notte.
  • Iniziate a vedere degli “hot spot” o delle altre irritazioni della pelle, piaghe o macchie dovute alla scarsa idratazione della pelle, ed il vostro animale domestico sembra ossessionato dal mordere o graffiare questi punti critici.

Cali e picchi di energia

  • Diminuzione dei livelli di energia — questo può esser associato alla dieta o segnalare dei problemi di salute più seri.
  • Eccessiva energia — si, vogliamo che i nostri amici animali siano sempre di buon umori e pieni di vitalità! Ma se la personalità di un cane sembra cambiare da "vivace ma facilmente gestibile" o da "rilassata e tranquilla" a "ipereccitato e difficile da tenere sotto controllo", dovreste riesaminare e possibilmente prendere in considerazione la possibilità di cambiare gli alimenti e gli snack che avete acquistato per lui. Alti livelli di carboidrati provenienti da cereali e da altre fonti non sono delle ottime fonti di energia per animali carnivori quali cani e gatti. L'elevato contenuto di carboidrati può causare nei nostri cani il medesimo tipo di iperattività che lo zucchero causa nei bambini.

Problemi intestinali e di defecazione

Gli estenuanti sintomi che portano all'alternarsi di diarrea, costipazione e vomito sono tutti potenziali sintomi della sindrome da intestino irritabile (IBD) nei cani. Gli animali che soffrono di IBD sono una delle situazioni più tristi a cui noi nutrizionisti in genere possiamo trovarci di fronte. La IBD è in grado di risucchiare le energie e la vitalità del vostro cane. E se persiste per troppo tempo, è molto difficile riprendersi per gli animali colpiti da questo disturbo. Nessun alimento dovrebbe causare questi gravissimi problemi digestivi.

Meno gravi, ma di certo non trascurabili, sono le feci molli o di colore, dimensioni e consistenza differenti dal solito che persistono per alcuni giorni. Questo potrebbe essere indicativo del fatto che sono state apportate delle modifiche al prodotto che avete acquistato fino ad ora, o che è cambiato qualcosa nella tollerabilità e nella corretta digestione di quel prodotto da parte del vostro cane.

Se o quando il prodotto che acquistate per il vostro cane non soddisfa più le sue necessità, è tempo di "divorziare da quel prodotto" e trovarne uno più sano e nutriente! Iniziate con il recarvi in un negozio di fiducia specializzato in prodotti per animali e presente nella vostra zona. Se non ve ne è nessuno nelle vicinanze, cercate online "un negozio che venda prodotti naturali ed olistici per animali"; assicuratevi che i siti che andrete a visitare siano veramente indipendenti, e non dei portali che in realtà vendono prodotti commerciali abilmente camuffati. Leggete le recensioni degli utenti per essere certi di avere a che fare con un sito e con dei prodotti veramente apprezzati e rispettati. Quando cambiate la dieta al vostro cane, fatelo gradualmente, ed in breve tempro avrete compagno di giochi più sano e felice.

Nota dell'autore: Nonostante i cambiamenti nelle condizioni di salute del vostro cane o del vostro gatto possono essere spesso attribuibili alla dieta che seguono, è sempre meglio essere certi di escludere eventuali problemi fisici o di salute facendo una visita di controllo dal veterinario.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 10 persone con una media di 5.0 su 5.0)

Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty